2 tempi in tunisia o marocco??

Salve,
sto riprovando ad andare in tunisia per il 2015 ... ci avevo già provato con Leon nel 2013 ma la nascita della piccola Agata ha fatto posticipare il viaggio..

La domanda è con quale moto andare per fare principalmente sabbia e deserto nel mio garage ho un Transalp preparato per offroad ad oggi il peso è sui 151 kg senza liquidi e come forcella ho quella dell'africa twin..

a breve però vorrei togliere l'aprilia RXV450 e metttere un 2 tempi 250/300.. ho visto che tutti fanno i raid in tunisia con le 4t, ma come mai si preferisce evitare le 2t?
anche perchè preferirei usare la due tempi per il raid al posto del transalp che anche se molto alleggerito non è comunque una gazella

Ci sono altri argomenti dove si parla del fatto che il duetti è una pessima scelta. Andiamo con ordine:

CONTRO:

- Consumi di carburante ed olio elevati;

- necessità di miscelare di continuo olio e benzina, se non hai il miscelatore automatico;

- erogazione non esattamente consona alla bisogna dei lunghi viaggi.

- avviamento a pedale (tranne pochi casi di avviamento elettrico...), spesso difficoltoso ed impegnativo.

- difficoltà di approvvigionamento di oli x miscela adeguati all'estero.

PRO:

- c'è poco da rompere;

- leggerezza estrema;

- motore tetragono a sforzi e surriscaldamenti;

- kit ricambi che, con poco peso e costo abbordabile, permette di avere praticamente tutto (pistone + cilindro saranno a dir tanto 3 kg).

Io ho smanettato parecchio i 2T in passato (circa 30 anni di esperienza), ma non nel senso di aumentarne la potenza bensì per renderli + gestibili, per cui posso dirti qualcosa di preciso:

- Abbassa il rapporto di compressione. Di solito tutti lo fanno in un modo molto semplice: alzando il cilindro di 0.5mm. In questo modo si abbassa il rapporto di compressione, la coppia si stempera ed il motore parte + facilmente a pedale. Il rendimento si abbassa un pochino.

- Blocca la valvola sullo scarico su tutto chiuso, oppure monta le molle di contrasto all'apertura più dure a disposizione: già viaggiare in posti esotici è un problema, se devi stare a tribolare anche con la coppia è un'agonia....  Inoltre la moto consumerà un po' meno.

- Monta marmitte che favoriscono i bassi regimi e silenziatori lunghi.

- Di solito tutti consigliano di montare il carburatore Keihin PWK Air Striker, magari un po' più piccolo rispetto a quello montato nel cross (36 andrebbe bene per un 250/300)

- Anche le lamelle dovrebbero essere quelle con maggior rendimento ai medio-bassi (Boyesen a balestrino, ad esempio).

- Volano appesantito.

- Se la compressione fosse ancora troppo alta, non farti scrupoli a scavare leggermente la camera di scoppio, fino a farla diventare tronco-conica. Sui Kawasaki è praticamente obbligatorio.

Sul Kawasaki 250 '88 (quasi 50 HP, prestazioni di punta prossime a quelle del CRF 450, pedale di avviamento incredibilmente duro) la cura lo ha trasformato in una moto talmente tranquilla da non sembrare neanche parente dell'originale. Per non perdere la potenza massima avevo montato una leva al manubrio che, all'occorrenza, permetteva di scaricare la massima potenza aprendo le valvole: tuttavia nell'uso cross, viste le mie andature non particolarmente aggressive, non serviva mai, per cui l'ho smontata. In un viaggio potrebbe tornare utile, in qualche situazione, ad esempio sulla sabbia (anche se un 2T carico non lo vedo bene in mezzo alle dune sabbiose). Occorre tenere presente che la moto ricarburata potrebbe risultare magra qualora si utilizzi di nuovo la valvola.

Aggiungerei, dopo aver preparato in questo modo la moto (preparazione che la rende + utilizzabile in ogni frangente), di farti dei lunghi giri per valutare i consumi.

Comunque sia, la moto giusta per questo tipo di viaggi è questa: la Honda EXP2 400cc, che sfrutta la tecnica di combustione "Activated Radicals", che era utilizzata anche sullo scooter Pantheon 125.

http://www.motoclub-tingavert.it/a2629s.html

Questa moto ha concluso la Dakar 1995 al quinto posto.

E' un peccato che la Honda, che storicamente crede poco nel 2T, sia stata l'artefice di un tale successo e poi l'abbia chiuso nel cassetto. Questa moto oggi avrebbe dei problemi con le normative, ma per i consumi non era peggiore di molti dei moderni 4T, specialmente ai carichi medio-bassi.

Sempre troppo tecnico L'Archimede (in omen nomen dicevano i latini che ci prendevano sempre)

Io te la faccio più terra terra:

In via pratica non vi sono controidicazioni per i 2T per i raid desertici, tutto sta all'uso che intendi farne in quei posti. Naturalmente non sono adatti ai tapponi da centinaia di Km tutti in linea, se non altro per questioni di autonomia in senso stretto e di fastidiose vibrazioni da sopportare per lungo tempo a guida sostenuta ... ma non è il nostro caso!

Per i percorsi che abbiamo tracciato noi per l'edizione 2015 (ed anche per quelle precedenti a dire il vero) l'autonomia non è un problema visto che viaggiamo con la continua assistenza del veicolo di appoggio che trasporta abbondanti scorte di carburante. Utile solo per i trasferimenti desertici, perchè in tutte le altre situazioni, almeno in Tunisia, basta passare per qualunque centro abitato che puoi trovare benzina sia nelle normali stazioni di servizio che in quelle casalinghe "parallele".

Piuttosto la fase più ostica potrebbero essere i necessari trasferimenti asfaltati che, comunque, normalmente non superano qualche decina di km di seguito. Anche le tappe più lunghe noi siamo abituati a percorrerle con tempi non propriamente tirati sia per dare fiato ai motori che ai piloti.

Io consiglierei di adottare un rapporto leggermente più lungo del solito per avere un poco più di velocità di punta (non necessaria) e, più importante, avere meno giri a parità di velocità. Conta che in quelle zone non ti troverai ad affrontare pendenze tali da aver bisogno di rapporti corti, ma piuttosto di scorrevolezza e capacità di percorrere diversi km a velocità costante.

Nei nostri raid non c'è assolutamente bisogno di caricare la moto perchè appunto abbiamo uno o più 4x4 di assistenza, quindi le varie bocce do olio per miscela avranno il loro spazio. Inoltre si potrebbe dedicare una tanica alla benzina già miscelata.

Certo sarebbe meglio un 300 che un 250. In ogni caso l'andatura del team si è sempre uniformata al più lento del gruppo e non credo che anche a un 2T possano essere proibitivi 1500 km percorsi in circa 5/6 giorni.

Sul fatto che per gustare appieno il deserto sia meglio una racing, anche se due tempi, rispetto a una pesante Transalp non credo esistano dubbi.

Ho avuto richiesta nel senso anche da un altro utente che avrebbe intenzione di partecipare al prossimo raid in sella a un 2T (attraverso il portale Adventure4you) e che ha palesato gli stessi dubbi e avanzato le stesse domande. Potresti avere come compagno di viaggio un altro "puzzone"

Se hai altri dubbi ... a disposizione

Ciao Sneaky, innanzitutto auguri per la piccola Agata

poi..., se due anni fa avessi letto tutte quelle cose  
non sarei mai partito...

pertanto, io  te la faccio più sabbia sabbia

vieni pure con il 2T cambia le gomme, camere rinforzate meglio da 4mm e pensa solo a divertirti  

P.S.
Archimede, perchè non ci fai un pensierino e vieni con noi?

Perché mia moglie potrebbe scoprire che senza di me sta meglio....
A parte gli scherzi, al lavoro la situazione è talmente complicata, fra carenze di personale, nuovi incarichi e ristrutturazioni degli acquisti, che non ci si capisce + niente   . Imprese del genere richiedono una pianificazione a lunga scadenza, che per il momento è impossibile.
Vi ringrazio del pensiero, comunque...

Per quanto riguarda lo sproloquio sulla preparazione della moto, è chiaro che era riferito ad andare senza alcuna assistenza...

Ti capisco Archimede, ma non devi pensare...   ,

venti giorni prima ti presenti da tua moglie  

e le dici: cara ho deciso di partire...

qui devi essere preparato alle due possibili reazioni...


P.S.
per lo sproloquio, continua pure a sproloquià... che tutto quello che scrivi è interessante e può essere utile a tutti.
a presto

@ Archimede Vale per te come per altri:

nella vita nulla va preparato a lunga scadenza perchè non si ha mai la certezza di arrivare a vedere il nostro sogno realizzato. I limiti che crediamo di avere sono solo nella nostra testa: la famiglia, il lavoro, le suocere, il pallone, i centri commerciali, i compleanni ecc...

Io ricordo sempre a me stesso che LA VITA NON E' LA SOMMA DEGLI ANNI CHE PASSANO, MA DEGLI ISTANTI CHE RESTANO.

Datemi retta: non concedete a NESSUNO di infrangere i vostri sogni, ma fate in modo di vivere senza rimpianti per quello che volevate fare e che non vi hanno permesso di fare ... non ve lo perdonereste per tutta la vita.

vi ringrazio per i molti consigli e punti di vista e devo dire che dato anche dal mercato penso che andrò verso la 300cc.. ora ho le idee molto più chiare per adesso la moto che dovrebbe entrare in garage è ancora in dubbio

DI SICURO esce l'aprilia rxv .. e sono in dubbio fra gasgas300cc racing o la beta 300rr factory..

ammetto che i 2000euro che risparmio sulla gasgas mi fanno pensare che sarà GAS GAS. Il tutto sarà più chiaro non appena finirò con il lavoro in new mexico e rientrerò nella bella Italia.
Qualcuno di voi ha provato ho ha qualche info sulle due moto ovviamente modelli 2015??

Più che su un fattore estetico non saprei consigliarti visto che non le ho provate.

Così, a sensazione, io opterei per la italiana, nonostante i 2mila euro

Non ho modo di provare la GASGAS ma domenica sono stato fuori con la beta 300rr per circa 4h e 61miglia di sabbia salti e sabbia ancora.. mi sono trovato molto bene non era il percorso a cui sono solito, ovvero i sassi dell'etna
bensì lunghi percorsi sabbiosi del newmexico.. red sand per la precisione

penso che andrò di beta mi è piaciuta molto come erogazione, trazione e poi ho una triangolazione che sembra perfetta per il 1.73 ....
spero di poterla provare ancora e che il proprietario sia benevolente )) caspita lui col wr450f ed io con la beta che aveva solo 15h di vita !!! davvero bella moto ora devo solo trovarla ad un buon prezzo (soprattutto perchè devo dare dietro l'aprilia)
p.s. non NECK BRACE ne usate ho ordinato oggi l'atlas carbon spero sia adatto sia ai percorsi stile cross di questa zona che quelli che poi all'enduro che farò in italia .. se interessati vi faccio sapere come va.