una Domenica davvero surreale!
Un week end di festa ed allegria con amici vecchi e nuovi, per divertirsi ad endurare con il 'televisore' con la giusta dose di agonismo (parola grossa per me!). La 5° prova di camp. Motorally era iniziata nel migliore dei modi, giornata splendida, sole ma senza caldo eccessivo, poca polvere e paesaggi fantastici. RoadBook disegnato alla prefezione e PS1 memorabile, 22km veloce e navigata; poi il trasferimento per l'assistenza al paddock.
Si passa per ElCito (fantastico paesino abbarbicato sul Mte San Vicino) e qua posso dire di giocare 'in casa', riconosco i sentieri fatti in passato con gli amici, la mulattiera di El Cito, il 'taglio' ed infine 'il fiume in secca' un posto che amo particolarmente: un toboga con fondo sabbioso e curve da interpretare come si vuole ... il divertimento non manca. Finito il Fiume in secca si inizia a salire su un single track con whoops, provo a farlo in 2° ma devo passare alla 1°! Velocità intorno ai 10 Km/h. Non ci sono passaggi difficili ne ostacoli particolari, il pendio sul fianco non è aspro o pericoloso, in caso di caduta ci si ferma subito senza conseguenze; c'è un tornante Dx che immette su una strada bianca ma ...... !!!!!!!!!!!
Un tappo .. strano non c'è nulla di ostico... vedo il TM bianco con i parafanghi rosa che mi aveva colpito alla partenza ove il suo pilota stava giocando con la figlia nei minuti che precedono lo start.
Vedo la stessa persona sdraiata supina, senza casco, come se fosse svenuta o si stesse riprendendo da un colpo di calore.
Un nugolo di concorrenti attorno; chiedo se abbia bisogno di qualcosa, ho acqua e delle bustine di fruttosio con me, uno del gruppo dice che non occorre , dice 'che non respira' ... interpreto la frase come : fa fatica a respirare quindi non è in caso da somministrare acqua o zucchero.
Scoprirò che il concorrente che mi ha risposto è un medico, avava già capito cosa era successo!
Chiedo se l'organizzazione fosse stata avvertita, dopodichè ho proseguito insieme ad altri piloti per il trasferimento.
Capita che qualcuno perda le forze dopo uno sforzo, per mancanza di allenamento o per il caldo (in quella zona non tirarva un filo d'aria); mi dico!
Arrivato al paddock sento la notizia: un pilota è grave, sembra che si sia fatto male seriamente.
Non penso che sia quello che ho visto io, immagino che sia successo qualcosa nella Prova Speciale.
Terminate le operazioni di assistenza riparto per arrivare in tempo al CO2, ma un pilota della mia stessa categoria la sport, mi dice che 'il concorrente del TM è morto' !!! Non ci posso credere, come è successo! Che si fa ora?
Mi dice che la cat. Sport non se la sente di fare la PS2 in modo agonistico, alla fine si opta per partire e aspettarsi tutti quanti e terminare la prova in un lungo e lento corteo di moto.
Arriviamo al CO2 ma i cronometristi ci dicono che la gara è 'sospesa', si rientra su asfalto fino ai paddock.
Ricordo l'atmosfera irreale a quella notizia di una morte assurda ed inverosimile, ricordo l'immagine di Nazzareno (Team Manager del Old Farm Racing) che tiene la mano della moglie di Zuk (Maurizio Zucchetti) cercando le parole per consolarla, ricordo il senso di smarrimento di tutti : piloti, amatori, organizzatori, commissari; ricordo che intutti noi c'era solo la voglia di svegliarsi e dire 'è solo un brutto sogno'!
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Ciao ZuK