Cicolana Salto

Intanto il titolo!! (te pare poco)


 Presidente, complimenti per il Report

https://i.servimg.com/u/f74/18/30/40/62/img_2010.jpg



Il presidente da lezioni di enduro HARDD.


passaggio su roccia!!!

si ma che ce lo fai a puntate?

Leon21 ha scritto:

si ma che ce lo fai a puntate?

eeeehhh quanta fretta... piano piano...:


Venerdì 24 ottobre ore 16.00, squilla il cellulare era Il Grigio che si presenta così:

o clà,  che dici se domani usciamo con i DR, un giretto da Rieti su un percorso di nome la Cigolana.
Un po’ titubante rispondo: ma così, su due piedi?

Si si dai, è un giro che ha trovato Mauro,  asfalto e un po’ di sterrato, giretto tranquillo, anzi lui lascia il DR e viene con la muccona (BMW K75 del 96)

Dopo le  due uscite precedenti che prima o poi pubblicherò, ho capito che con loro la moto deve essere sempre  pronta, la programmazione non esiste.
Una telefonata il giorno prima, sempre a pomeriggio inoltrato... e  il giorno dopo si parte…

Comunque, non c’erano alternative  …  vuoi mettere di passare il sabato o la domenica tra i scaffali di qualche centro commerciale, bivaccare al baretto  o fare qualche lavoretto a casa?  

La risposta non poteva essere che  

Una telefonata a Mauro per capire bene l’itinerario e contemporaneamente cercavo nel web  “cigolana”,, stranamente si aprivano solo dei siti di cingolati, carrarmati, ecc., con Mauro in diretta mi chiarisce che il percorso partiva da Rieti percorrendo la "Cicolana", tratti della Strada dei Parchi, sull’altopiano di Rascino e giro del Lago del Salto, circa un centinaio di Km…, il tutto lo aveva tracciato “dettagliatamente”  sul suo  Road Book…

Il giorno dopo, appuntamento con Mauro alle 9.30 sulla casilina e insieme raggiungiamo Gianki sulla Salaria.

IL GRIGIO E MAUROROSSO    

Colazione e partenza per Rieti,

arrivati nella deliziosa cittadina, Mauro si è messo alla ricerca dellla traccia sul suo roadbook personale..

Gianki è la capa...

la partenza lasciva a desiderare, la traccia non era tracciata, nell’attesa provavo senza successo a contattare quel bananaro di Enio, dovevamo incontrarci per un saluto, per una breve tratto da percorrere insieme, purtroppo l’appuntamento è saltato….

Ennniiiioooooooooooo…

Secondo voi, abbiamo preso la strada giusta?
Seeeee, per circa una ventina di minuti, avanti e indietro sulla – SSP4- SSP4 BIS - SSP5,


Siamo stati fortunati che erano solo tre strade, non oso pensare se nei dintorni s’incrociavano eventuali SS1- SS2- SS3 e successive SS6- SS7- con annesse BIS

pensavo e ridevo... ridevo e ricordavo quando in Tunisia sono  partiti dritti nel bel mezzo del deserto senza gps e senza conoscere la direzione presa , con S.Pazz che gli correva dietro…

dopo pochi km da Rieti, una breve deviazione dentro Cittaducale, attraversando le viette con la gente che ci vedeva passare e ripassare.

una sosta per consultare il tecnologico roadbook

ILGRIGIO  RESETTEVA TUTTO, NON RIUSCIVA A CONNETTERSI CON I SATELLITI,


LUI,  LA TRACCIA LA TROVA A OCCHI CHIUSI….

IL PROFESSIONALE ROADBOOK  DI MAUROROSSO  



ALTA TECNOLOGIA TUTTO IN UNA PAGINA SENZA CAVI E CONGEGNI CHE POSSONO GUASTARSI,
E IN CASO DI NECESSITA’, LA CARTA PUO’ TORNARE UTILE…


PER COLORO CHE SANNO… :  GIANKI IN DIREZIONE OPPOSTA…


ANCORA TRAUMATIZZATO, IL GRIGIO PENSAVA AL SUICIDIO

MA NON ERA IL CASO.. ACQUA POCO PROFONDA…

UN "GRIGIO" ARCOBALENO...



Paesaggio


Fermi in mezzo al nulla e con Il road Book inceppato...

La pagina non girava era sempre quella.. così abbiamo chiesto aiuto ad un provvidenziale e simpatico residente

che alla nostra domanda dove si và per…. con modi mooolto persuasivi ha risposto:
ma ‘ndò ..nnate è ora de pranzo ..nnate a magnà da Sfreddafacioli!
Se magna bene cucina casareccia...  

avevamo percorso solo pochi km, ma come fai a non ascoltare un così saggio consiglio?
era ancora prestino e così per stuzzicare l'appetito, decidiamo di fare una breve deviazione prendendo un intrigante percorso ...





con tratto finale in off


e vista spettacolare su tutto il territorio

In lontananza si vedevano dei segnali di fumo

come ai tempi degli indiani..





un ululato squarciò il silenzio, a valle s’intravedeva un discendente dei Sioux che gridava:
a fiii de ‘na mig….ttaa  veeeniitemeeee  a preendeeee…

il suo pesante stallone non poteva salire…
così, con il mio leggero puledro scesi a recuperarlo, Maurorosso con grande timore salì in groppa avvinghiandosi al mio possente torace..,
aiiaiiai kee dooloreee   non respiravo più, pian pianino lo portai fino in vetta…








La via crucis



il ringraziamento per esser arrivato sano e salvo...


dopo aver suonato la campana

un devoto si  è subito recato  al suo cospetto...

vicini vicini   si sono incamminati in un buio pertugio della montagna…



dopo aver espiato le “loro” colpe, siamo riscesi a valle

Gianki con il suo navigatore cinese…


Maurorosso un po’ titubante e non sfidando due volte la sorte, ha preferito scendere a piedi…






Riarrotolato il Road Book, resettato il GPS,  la direzione non poteva essere che:



l’atmosfera che si respirava, i cacciatori del posto che banchettavano e i piatti che giravano promettevano bene…
Antipastino con prodotti prettamente  del luogo    

Le famose lenticchie di Rascino legate alla storia degli Equi o Equicoli che dalle dure zolle dell’altopiano ricavavano quanto necessario per sfamarsi

Una vera bontà…

una trippa di una squisitezza mmm….  


come vedete bastava poco per farli sorridere  


un pecorino che mmm……

ridevano  perché dovevano  fare qualche controllo e non potevano  esagerare nel mangiare e bere…

quando hanno provato a ordinare solo acqua, il simpatico proprietario si è rifiutato  

dicendo: mangiate e bevete e non ce pensate…  



Mauro ripeteva:  era meglio che me lasciavate chiuso lassù


Gianki, seguendo il consiglio del proprietario non si è fatto pregare, mangiava e quanto mangiava…


ravioli ricotta e spinaci favolosi...


Mauro,  all'inizio si teneva,  voleva evitare…

voleva...

diceva che doveva fare gli esami…
doveva...

ma poi la tentazione... sai com'è...  

della pasta fatta in casa con porcini, galletti e tartufo e un condimento tirato tirato che è inutile dirlo dovete provarlo...



eravamo satolli satolli,  ma come dice il buon Pepperuzzola un assaggio d’agnello ce lovole…


con dei broccoletti del suo orto, freschi freschi e scrocchiarelli


non dovevano bere... infatti, l’acqua non l'hanno bevuta...  

però hanno ripreso un bel colorito
Dopo il vino e grappa Barrique, rimontare in moto la vedevo mooolto dura…
Abbiamo provato a chiedere una stanza    , ma il locale  non ne aveva…
Così, mentre con passo lemme ci dirigevamo verso le motine, uno dei cacciatori presenti dice simpaticamente a Gianki:
Ahooo 'ndo vai… non vedi che c'hai la catena lenta?
Scoppiamo a ride… e gli rispondo: è dalla tunisia che è lenta..

Considerato che ormai i satelliti erano fuori uso  e l'alcool saliva, approfittiamo per farci indicare lo sterrato che portava all’altopiano…

Mentre  salivamo in quota, un'aria frizzantina c'ha fatto smaltire tutto quello che avevamo mangiato e bevuto



Maurorosso in stile Off con il muccone




ragazzi che meraviglia a due passi da roma…


a volte passiamo in posti stupendi senza conoscere nulla, questo territorio  è situato all'estremità meridionale della provincia di Rieti  e comprende un'area poco antropizzata,  particolarmente suggestiva, ricca di paesaggi ed ambienti arricchiti da elementi archeologici legati a vari periodi storici.
l’altopiano di Rascino è un altopiano carsico e  si trova ad una altitudine di circa 1150 m, è presente il lago di Rascino, di origine meteorica con estensione variabile in funzione della stagione,  è un luogo isolato, quasi incontaminato e dall'interessante risvolto naturalistico con presenza di alcuni agriturismi, usato in estate come pascolo per le mandrie di allevatori delle zone circostanti, mentre in inverno è possibile praticarvi lo sci di fondo.
La comunità montana denominata del Salto Cicolano che ricomprende in sé l’altopiano è costituita dai vicini comuni di Petrella Salto, Fiamignano, Pescorocchiano e Borgorose.
Per chi volesse approfondire il territorio per eventuali itinerari, può trovare un sintetico cenno di storia su questa guida della regione
http://www.naturainviaggio.it/documenti/stradedeiparchi/21_guida.pdf


Il sorriso di Gianki la dice tutta su questa magnifica giornata


La muccona di Mauro e le Muccone del posto









L'itinerario si svolge per buona parte su fondo asfaltato ma si tratta comunque di strade secondarie prive di traffico che si possono percorrere con tutta tranquillità.
Tutto l'altipiano è invece attraversato da una lunga sterrata





Tò un viandante


Per completare il giro, attraversiamo il  lago del salto e   percorrendo poi, la strada dei parchi





Gianki sin dall’inizio guardava sotto

era attratto dal vuoto…




Il tracciato di Mauro è stato onorato e chiudiamo il cerchio rientriando a  Rieti alle 17.30


dopo una breve sosta, riprendiamo la strada di casa.

Alla fine, il tachimetro indicava circa 300 Km percorsi con un consumo del  DR 650 di circa 21 km/Litro….

Una bella giornata  da ripetere al più presto  

per le prossime uscite, chi vuole aggregarsi è il benvenuto, accogliamo tutti, di qualsiasi età, sesso, patria e religione.

basta che va piano, magna, beve e a voglia di divertirsi  




P.S.

Dopo alcuni giorni, telefonata di Gianki:
o clà ho ritirato gli esami, colesterolo alle stelle ...

certo ve siete proprio scofanati

Uscita da top rider!

Prima o poi lo rimetto in moto il biggone